MAIELLA
Pennapiedimonte - Linaro - Grotta Refora - Calatura de lu Hallone - Valle di Selvaromana - Piana dei Faggi - Valle Bona
- Lu Retoje de Vallevaune (Parete Nord delle Murelle) - Valle dello Stretto - La Mucchia - Le Solagne - Colle Vallecivita.
(8 ottobre 2023)




A poco più di 2 mesi dal giro in solitaria di fine agosto, torno in Selvaromana, una delle più belle escursioni che si possano fare sulla Maiella (o sotto), per ambiente selvaggio e isolamento... cosa che ho pensato dalla prima volta che ci andai con Francesca O., a giugno 2017. Peccato che stavolta, unica delle 2 note dolenti della giornatona, Francesca ci lascerà al "bivio", rendendosi conto di essere, a causa di un paio di nottate con poco sonno, a corto di lucidità e forze necessarie per questo giro; l'altra nota dolente: la frattura di 3-4 costole che Massimo M. rimedierà per una scivolata nel fondov.
Dal giro di agosto, nel caldo quasi infernale di una caldissima estate, mi era rimasto "appeso" il desiderio di risalire la Valle Bona (Vallevaune) fin sotto la grande parete nord delle Murelle, rinuncia dovuta anche al fatto che in quell'occasione arrivai alla Grotta di Valle Inferno, oltre al caldo e alla vegetazione assai più invadente e rallentante (l'ideale per questo giro è in genere metà giugno).
Poco da aggiungere alle immagini (rimando per note tecniche e altro alla descrizione-reportage che ho scritto per la precedente escursione / photogallery: Selvaromana - Valle Inferno (27/8/2023).
Emozionante come sempre (prossimamente aggiungerò anche la gallery, che ancora manca, della prima volta lì!), ma la deviazione in Valle Bona supera, per bellezza, quella più breve che feci in Valle e Grotta dell'Inferno (per un paragone "emozionale" più equilibrato bisogna risalire molto di più nella Valle Inferno!). Il riposante e panoramico traverso sulle Solagne è allietato dal volo dell'Aquila reale, che immortalo (pure coi limitati mezzi di una bridge da 6/700 eu.) mentre fa l'Aeroplano davanti alla comba nord delle Murelle, tra la Grotta Orto di Sopra e il Passo della Capra o Pietra Spaccata!
Comunque in questo anello i dati di lunghezza e dislivello totali (che ad agosto fu di 23 Km e 1450 m disliv. e che, "liscio", senza deviazioni, sarebbe sui 21,5 km e 1250/1300 m disliv.), dopo le dovute e pesanti correzioni (per i disturbi al segnale GPS, e coinsiderando +/- 450 m disliv. solo per la deviazione/risalita completa di Valle Bona fin sotto la paete): 24 Km e 1750 m di dislivello.
A ritorno Francesca (che per il sopracitato motivo farà un giro meno "esplorativo", in solitaria sulle Gobbe di Selvaromana per poi scendere dalla Maielletta via Pietrocioppo, Sentiero della Grotta Cavaliera a Pennapiedimonte), fa trovare a me e a Massimo una bella cena a base di birre e panini.
Grazie Maja!







Sotto la parete nord delle Murelle,
tra le più belle dell'Appennino centrale,
meno imponente della Nord del Camicia e
del Paretone del Corno Grande orientale, ma
non meno affascinante di quelle del Gran Sasso.



 




Aquila reale



Aquila reale (sullo sfondo il Passo della Capra o Pietra spaccata, del "sentiero dell'Aeroplano")




Massimo ancora dolorante per una botta presa dopo una scivolata quando eravamo tra Valle Bona e lo Stretto, giù nel fondovalle (3 costole rotte)

 









Foto di Francesco Raffaele

H O M E