MONTE ACELLICA NORD
Serra di Lacerone - Serra Capannulo - Passaturo della Sgaiuola - Acqua Gorgogliosa - Colle Finestra - Cresta Nord - Varco del Pruvusiere - Accellica Nord
(26 Dicembre 2015)


Fajostello-Mai

Acellica, versante NW della cresta Nord

Lieggio e Monna

Cresta Nord, Ninni della Celica a W di Colla Finestra

Grottini sulla traccia della mulattiera

Torrione q. 1303 al Varco della Melaina

Nuvole che escono dalla "Finestra"



In alto s'intravede la sterrata, mentre c.
100m più in basso transita il tracciolino

Tratto scosceso che aggira uno sperone roccioso

Faggeta presso loc. Sgaiuola
Era l' 8 luglio 2007 quando, con gli amici Lerka Minerka, decidemmo di risalire sull'Accellica, ma stavolta da una quota più alta del sentiero classico da Nord (il 104 del CAI, da Pitinite per il Raio di Saucito/ del Milo, ovvero le sorgenti del Calore) cioè in corrispondenza del tornante della SS574 del Terminio al Km 16,9 presso il dep. ANAS in località Serra di Lacerone. Siamo nel cantuccio sud-orientale del territorio di Serino, presso il confine con quello di Montella a N ed E e con quello di Giffoni e la prov. di Salerno a S. L'Alta Valle del Sabato aveva in passato una grande importanza come fonte di risorse provenienti dai fittissimi boschi dell'Ogliara, per l'approvvigionamento idrico e come punto strategico, essendo il limite meridionale del territorio degli Irpini e poi confine tra Principato Citra e Principato Ultra, quindi dominando diversi valichi di comunicazione tra Irpina e Puglia con la costa (V.co della Colla, Cerasole, Pistone) senza contare il tratturello che risaliva a Colla Finestra per discendere lungo l'Alto Calore, quindi intercettando le vie che univano Montella e Bagnoli Irpino alla Valle del Tusciano attraverso la Rotonda e le Croci di Acerno. Quest'importanza di controllo territoriale è testimoniata da alcuni baluardi (di varie epoche) che sorgevano nei castagneti ai piedi del gruppo del Terminio e dei Mai, come il Castello di Ogliara e soprattutto la Civita di Ogliara, con la sua poderosa e turrita cinta muraria. Lo stesso nome del Terminio, secondo una delle ipotesi, viene fatto risalire al lat. terminus ("confine"). Approfondirò questi temi in una futura sintesi sul massiccio del Monte Terminio.
Arrivati al bivio della sterrata del Lacerone, invece di proseguire sul tracciato principale, scendiamo a destra (S) e quindi al primo marcato tornante a E (q.1030m circa) lasciamo la sterrata per una mulattiera secondaria, non segnata sulle carte ma con traccia che non si perde mai, che da Serra Capannulo si dirige verso E tenendosi +100m più in basso della sterrata per Barrizzulo, fino alla Sgaiuola. Prima di giungere a Colla Finestra, il sentierino aggira uno sperone roccioso, ed è questo l'unico punto scosceso in cui bisogna fare un po' di attenzione. Alla base della parete aggirata, alcuni grottini-ripari nella roccia, completamente tappezzati da rampicanti e poi una sorgente. Quindi si entra nella faggeta ai piedi delle rocce che scendono da Serra del Caprio, loc. Sgaiuola, anticamente "Acqua Gorgogliosa", toponimo riportato in un'antica mappa confinaria di Montella, di fine '700.
In questo punto, per evitare una parete rocciosa, il sentierino si abbassa a quasi 200m di quota più giù rispetto alla soprastante sterrata diretta a Berrizzulo e a Colla Finestra.
Non ho trovato tracce storiche di questo percorso secondario (rispetto a quello del fondovalle del Sabato) ma la relativa comodità della traccia autorizza a pensare che si tratti di una variante (probabilmente non recente) che risale al valico Colla Finestra evitando gli scomodi guadi del fosso ove confluiscono le sorgenti del Sabato. Seppure non così aperto e panoramico come la sterrata superiore, il sentierino ha un suo fascino ed è auspicabile che venga segnalato dal CAI affinché non se ne perda il tracciato, oggi probabilmente percorso saltuariamente da qualche boscaiolo, cercatore di funghi e dai cacciatori. Data la natura un po' impervia del pendio che attraversa e il suo carattere "occulto" (non se ne nota la traccia né da Colla Finestra né dalla cresta N dell'Acellica) si potrebbe denominarlo Tracciolino o Passaturo della Sgaiuola.

Colla Finestra. La parete SE di Serra del Caprio: il tracciolino della Sgaiuola è qui quasi 200m più basso della sterrata

Colla Finestra, q. 1060m.
A sin. (W) nasce il Sabato, e a des. il Calore




Incontro e selfie con amici di Giffoni VP



Alta Valle del Fiume Sabato. Di fronte Mt. Felascosa, Lo Scavo, Serra del Caprio. Sullo sfondo il Mai - Tuppo dell'Uovo - Garofano (clicca per ingrandire)



Al cospetto del Bosco dell'Ogliara, nell'Alta Valle del Sabato, tra i territori di Giffoni e Serino, fino alla catena dei Mai
Sullo sfondo a sin. il Mt. Monna, quindi il Mt. Finestra-S. Angelo di Cava e ancora più lontano il S. Angelo a Tre Pizzi



In cresta all'Acellica. Dietro il gruppo del Licinici - Punta di Tormine e più a des. il Pizzautolo. Più dietro il Mt. Lieggio. A des. torreggiano il Fajostello, Mai, Pizzo S. Michele, Tuppo dell'Uovo e Garofano



Spettacolari faggioni sulla Cresta Nord dell'Acellica




Presso la cima Nord, q. 1660m, diretti alla croce dell'anticima NE, q. 1658m



Varco del Paradiso Sud e Cima Sud. Un paio di escursionisti sull'esile crestina della Pettinessa



Da cima a cima...



Cercetano, Fiumicello, Sassetano, Tuoro

Terminio

Calvello

Cima Nord(est), 1658m

La Gallinola-Mutria e Mt. Amaro-Acquaviva (Majella)
Arrivati in cima, dopo la sosta pranzo, scendo con Massimo a dare un'occhiata al versante Nord, dove mena il ripido avancorpo boscoso - delimitato dal Vallone della Neve a sin./W e da quello della Savina (o Raio di Ferrera) a des. - che risalii il 29/8/2014.
La traccia (evidentemente ben battuta dai cinghiali) proviene, nel tratto alto, da sin./W dove il bosco presenta ampi tratti ghiacciati. Quindi, benché "armati" di piccozza, decidiamo che è meglio andare a dare un'occhiata al più caldo e panoramico versante sud.


Faggeta dell'alto Rajo di Ferrera o Vallone della Savina, che s'impenna portandosi nel selvaggio Varco del Paradiso, qui dal versante montellese (a NE) del Ninno



Il pendio che cala direttamente verso il Varco del Paradiso e le sommità dei butti sul versante giffonese (a SW) del Ninno




Panoramica con il Varco del Paradiso e l'Acellica Sud e il territorio di Giffoni Valle Piana quindi il mare






Il Ninno e il Varco del Paradiso Sud



Passaggio attrezzato sotto lo spigolo NW del Ninno

Nenne re la Celica

Risalita in cima

Versante Nord della Celica o Celicone.
Vall. dei Briganti-Catuozzi che scende verso Raio del Milo


Si torna all'auto. Ciao Acellica, a rivederci. La settimana prossima toccherà al Terminio!



Foto e testo di
Francesco Raffaele


Sterrata che congiunge Barrizzulo con Serra del Lacerone,
attraverso il versante Sud di Serra del Caprio.
Traccia (verificata con GPS) del Sentiero Percorso:
Accellica Nord dalla SS 574 del Terminio
Dati GPS (M. Mingarelli):
Partenza ore 9:38 > vetta Nord 13:15
(ascesa 3h 37' / +918m disliv., dist. 7,2 km)
Tempo Tot.: 7h 55' / +1242 m disliv. / dist.: 15,3 km.
Sosta in vetta: da 13:15 a 14:45 (1h 30'). Arrivo 17:30


Per le altre mie escursioni sulla Celica, vedi questa pagina e i links in calce alla stessa:


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