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Le tracce pastorali della Maiella sono lunghi sentieri o "brevi" scorciatoie che consentivano di raggiungere pascoli, grotte e sorgenti situate in luoghi spesso assai impervi di questa montagna. Alcune sono divenute da tempo "sentieri ufficiali" del parco, altre sono note a pochi, non cartografate (su IGM e cartine escursionistiche) ma comunque segnate sul posto con bolli e/o ometti, altre sono qausi allo stato "originale" e vengono ormai percorse da pochissime persone ogni anno.
Il sentiero pastorale in oggetto si dirama da poco a monte di Bocca dei Valloni, sopra alla deviazione per il fondo della Valle Macellaro (che conduce all'omonima cascata), è segnalato con ometti e, nella parte alta, è riportato anche sulle Carte tecniche 1:5000 della regione Abruzzo (2001) e alcuni tratti sono visibili sulle foto satellitari.
L'avevo puntato da alcuni anni, avendolo visto dal sentiero sul versante opposto (Foce di Valle Mandrelle - Piano la Casa) e trovatone menzione nel prezioso volume di A. Sciarretta (Toponomastica della Maiella orientale, 1997); sui social ne ho visto foto di recenti giri effettuati da N. Carusi, da M. Canepuccia e io stesso ci ero andato a fine agosto, ma sottovalutandone un po' la lunghezza: in quell'occasione mi ero inoltre attardato salendo per "le Lisce d'asino" e fermandomi al vicino sottostante arco naturale e ne avevo cercato la traccia uscendo dal sentiero "Bocca dei Valloni - Fonte del Peschio - Callarelli" ma facendolo troppo a monte (da dove l'attacco è più lontano).
Con Francesca attacchiamo invece dal basso e troviamo subito degli ometti. Spettacolare il passaggio sul Calaturo del Pizzone (canale che scende verso Sud da sotto la q. 2242 m del crinale del Pizzone), dove c'è un arco naturale ovale, in posizione panoramica poche decine di metri sotto la traccia pastorale...
Giunti alla Foce di Valle Mandrelle, poco sopra l'attacco del sentiero per Piano la Casa, saliamo a un'altra pastorale, che passa per una panoramica grotta (miretto a secco e qualche resto di passata frequentazione), giungiamo alla Cimetta di Piano la Casa (poco a E delle q. 1983 m IGM) e quindi allunghiamo il brodo andando a prendere il sentiero che da Piano la Casa scende a Sala del Monaco. Foto ad alcune iscrizioni pastorale su un macigno (cfr. E. Micati, 2000) e poi altra breve deviazione dalla Fonte Milazzo alla soprastante Grotta del Milazzo e quindi lungo tutta la cengia che va a terminare nel bosco dopo un passetto stretto e un po' esposto. F. RAFFAELE
[Lung. 21,5 Km, disliv. 1750 m, quota min/max 449m / 2015 m, tempo tot. 10 h] |