MONTE S. ANGELO A TRE PIZZI: Catiello - Canino - Molare e Croce della Conocchia, anello da Paipo

Paipo (Monte Luongo) - Capo Muro - Monte Catiello (1393 m) - Bocca dell'Inferno - Il Canino o Monte di Mezzo (1426 m) - Scalandrone - Passo del Lupo - Acquasanta - Passo del Diavolo - Porta di S. Michele - Il Molare (1444 m) -
Porta di S. Michele - Porta Coeli - Croce della Conocchia - Capa di Vacca (o Ponta d'o Chiano?) - le Tese - Castagnole (pr. Caserma Forestale di Positano) - Passo della Lontra - Frana del Vallone Porto - Capo Muro - Paipo (Agerola).
(14 maggio 2022)
.








Prima cima di oggi, il Monte Catiello (1393m)




L'area archeologica degli scavi di Pompei, dal Monte Catiello


Persone in cima al Molare e al Canino









 





Le "dita di Dio"

 






 

Seconda cima, il Canino o Monte di Mezzo (1426 m)



Grotta di S. Catello

Monte Rotondo (q. 1240m IGM)

Croce della Conocchia

Sella Molare-Canino

Discesa dal Canino





Discesa dal Canino, panorama a 360° (cliccare x il panorama completo)



Morimus asper (pausa pranzo presso la Bocca dell'Inferno)



Il Molare e lo Scalandrone (Passo del Lupo)

 


Il ripido e stretto viottolo del Malopasso o Passo del Lupo

(sul Malopasso, 6 marzo 2022)

Due escursioniste straniere sul Malopasso/ Passo del Lupo: da poco scese dal Molare sono dirette ad Amalfi !
 
Ci allunghiamo all'Acquasanta e Passo del Diavolo


Terza cima di oggi, la più alta dei Lattari: Monte San Michele o Molare




Alla Croce della Conocchia






'A Capa 'e Vacca (o Ponta 'o Chiano / Punta Piana??)






Presso il Passo della Lontra


Sui Monti Lattari c'è un'infinità di possibilità escursionistiche, ma ovviamente quelle più "appaganti" prevedono la salita su una delle cime più alte del Monte Sant'Angelo a Tre Pizzi.
In passato ho spesso abbinato la salita di Canino e Catiello ma la salita su tutt'e tre le cime l'avevo fatta solo alpinisticamente (con C.Iurisci il 15 aprile 2017) e poi da solo in ambiente innevato lo scorso inverno (6 marzo 2022). Colgo perciò l'occasione di una visita di amici alpinisti pugliesi, tra i quali Nino G., Filippo e Mino d.A., per rifare ancora una volta il "triplete", ma stavolta con ritorno a Paipo (Agerola) lungo il cd "Sentiero alto degli Dei" (CAI 329).
Il giro, se si comprendono alcune digressioni sotto i ripidi versanti positanesi del Catiello e del Canino, ammonta a quasi 15 Km e ca. 1300 m di dislivello, in 9 ore, soste incluse.
Si tratta di un'escursione che consente di avere una panoramica piuttosto completa dell'ambiente e degli scorci in quota attorno ai "Tre Pizzi", cime che, malgrado le basse quote, non sono avare di pareti, valloni e altri angoli selvaggi che le circondano su ambo i versanti (nord e sud). Il passaggio sul "Sentiero dello Scalandrone" presenta punti un po' esposti (in particolare al cosiddetto "Passo del Lupo" o "Malopasso"), che potrebbero spaventare i meno esperti o chi soffre di vertigini. Per questo motivo raramente vi si avventurano le tante comitive di escursionisti che camminano sui Monti Lattari (in alternativa, dalla sella Canino-Catiello, si potrebbe scendere perdendo ca. 300 m fino ad intercettare, sul crinale NE del Canino , l'Alta Via = sent. CAI 300, percorrendo quindi il sentiero del Palmentiello, verso ovest, fino a salire all'Acquasanta: così lo stesso giro si allunga di ca. 3 Km).
La giornata è stata bella, il caldo ancora non soffocante e il mare, completamente coperto da nuvole basse quando eravamo in cima al Catiello, è andato lentamente svelandosi fino a mostrarsi del tutto quando siamo giunti sul Molare. La sera abbiamo concluso la giornata con una bella mangiata ad Agerola, parlando ovviamente quasi solo di Montagne.

Fotografie di Francesco Raffaele
.

 

H O M E