Non c'è modo migliore per chiudere l'anno di Montagna... E non c'è allenamento migliore, per prepararsi alle salite invernali, della "Direttissima" al Monte Amaro, con partenza dai pressi di Guado San Leonardo (loc. Le Coppe, q. 1294m o Fonte Fredda, q. 1265), ossia 1500m di dislivello tutti d'un fiato, di cui più di 1000 di solo canale: la Rava della Giumenta Bianca. Salita "invernale" inserita dall'attivissimo Benny Scarpellino tra le escursioni in programma dell'associazione "Runaples", in questa occasione sotto la direzione dell'infaticabile Maurizio di Gennaro. Con Maurizio, Marcella e Sonia partiamo da Napoli di buon ora. Sul posto (all'albergo del Passo, chiuso) ci raggiungono Massimo e Brunello da Avellino e poi Marco e Francesca. Partiamo alle 9:45, in poco più di un'ora siamo alla base del Canale e in altre 3h e 20 (4h e 35 dalla partenza) Marco, Francesca e io siamo in cima, giungendovi dalla variante di sinistra (NE) invece della classica via normale a des. (SE), nella parte alta della Rava. Massimo è già arrivato in cima da mezzo eone. Restiamo un'oretta in attesa degli altri ma, non sapendo se saliranno, e non vedendo nulla per la fitta nuvolaglia, decidiamo di scendere. Intanto le nuvole si aprono brevemente dando uno squarcio di veduta sull'Acquaviva e il Mar Adriatico... (Nelle salite in condizioni invernali o semi-invernali sul Monte Amaro, ho sempre beccato la nebbia: Rava GB 22/3/2014; ... da Campo di Giove, 2/5/2015). Il resto del gruppo guidato da Maurizio arriverà nel frattempo su in cima e li riincontreremo quando noi 3 rientreremo nella parte medio-alta della Giumenta Bianca, dopo esserci portati nella nebbia un po' troppo a sud. Parte finale del rientro al buio. Ci ritroviamo in strada una jeep dei Carabinieri di Pacentro, allertati dalle luci delle torce in montagna: pensavano che fossimo dei bracconieri. Sempre Grande Maja!