Salita invernale sulla Meta - Fotografie e reportage

La Meta (2242m) è una delle montagne più eleganti del centro-sud, specialmente se osservata dai versanti orientali.
La maggior parte delle risalite escursionistiche alla sua cima transitano dal Passo dei Monaci (1927m), importante valico (e trifinio Lazio - Abruzzo - Molise) così chiamato per una leggenda secondo la quale vi avrebbero trovato la morte alcuni monaci; cosa verosimile, vista la difficoltà nell'individuarlo se si proviene da occid. e c'è nebbia, e considerando che storicamente la mulattiera che lo oltrepassa metteva in comunicazione i territori delle importanti abbazie di S. Vincenzo al Volturno e Montecassino. Al passo giungono da Est i sentieri della Val Pagana (accesso da Le Forme/Valle Fiorita) e dei Biscurri (dai Campitelli) che si raggiungono da Pizzone e Alfedena. Da Sud proviene il sentiero della Valle Tabaccara / Vallone della Meta, che proviene dai Prati di Mezzo (Picinisco), da Ovest si sale per il Vall. di Fonte Chiariglio che transita sotto (N) la Torretta del Paradiso, partendo dalla Madonna di Canneto (Settefrati, Picinisco). Lunghe traversate collegano la Meta con la Cresta del Tartaro - Petroso (Forca Resuni) a Nord e, a Sud, con la cresta NE delle Mainarde. Giunti al Passo dei Monaci, si sale in cima liberamente sulla destra (E) dell'ampia rampa meridionale.
La Cresta N, proveniente dal Mt. Tartaro, non presenta particolari difficoltà ed è facile incontrarvi i camosci (NB: qui non c'è sentiero, quindi non sarebbe possibile transitare, come su tutta la cresta a N fino a Forca Resuni). Sui rocciosi e ghiaiosi versanti orientali vi sono numerose vie alpinistiche: in gener. di media difficoltà quelle a N del Canale Centrale (via degli Scontronesi, Via della Clessidra), più difficili quelle immediatam. più a S del canale e soprattutto quelle (invernali) sulle pareti orientali della cima centrale (via Hypermeta, Diretta e Magico Appennino) e dell'Anticima SE (q. 2185m o Gendarme della Meta, come le vie Piccozze alla Marinara, Riding the Storm e Patagonia Express).
Il Canale Centrale si apre ampio scendendo verso E, e separando il corpo principale/sommitale della Montagna (a S) dalla propagine N che, sempre sul versante orientale, presenta 4 bei bastioni-torrioni. Questo Canale è la principale via di discesa (F-, 35°) dei vicini itinerari di alpinismo invernale. Altro canale (45°) è quello che transita sotto la parete E della cima in direzione (N) del "Dente", visibile piramidina rocciosa che si staglia al centro della selletta che separa La Meta dalla sua Anticima SE (q. 2185), raggiungibile da N, dai Biscurri oppure dal ghiaione sud-orientale; dalla sella si può salire sull'Anticima o sulla cresta che porta in cima (pass. 55°, F+).