Escursione al Fiordo di Crapolla dal sentiero di Monte di Torca per la Torre di Crapolla. Ritorno a Torca passando per San Pietro

NOTE: Il sentiero sul versante idrografico sinistro del "fiordo" di Crapolla (Rivo Viarito o Iarito) e in loc. Monte di Torca non è riportato sulle attuali carte IGM (1:25:000 e 1:50.000) né sulle più recenti CTR 1:5000 (2004-05)! Non compare neanche sulla Carta dei Sentieri dei Monti Lattari del CAI (1:30.000, 1997), sulla Carta Turistico Informativa del Parco dei Monti Lattari (1:25:000) né sulla 1:10.000 edita da Cart&Guide.
La traccia qui a sin. è stata segnata sulla Tav. 36 della vecchia carta STR 1:10.000 del 1965, dove viene indicato il tratto basso, tra la Torre e la Marina di Crapolla. Lo stesso è tratteggiato anche in: G. Visetti, Le Coste di Sorrento e di Amalfi. Toponomastica antica, moderna e dialettale (2009, fig. a pag. 85; cf. l'ediz. 1991, p. 139 seg.) testo che ho utilizzato per alcuni toponimi aggiunti alla carta qui a fianco; le carte sul sito web dello stesso autore (www.giovis.com) invece non lo riportano (2014). L'intero sentierino di Monte di Torca è stato recentemente segnato con pennellate rosse che individuano la discesa a S verso la Torre e poi l'entrata verso N, tra arbusti spinosi e frasche, nell'insenatura fra le pareti della gola. Aggirato il solco del vallone (ove, con le piogge, il rivo Iarito forma una cascata: l'acqua veniva incanalata per rifornire le navi, come testimoniano resti d'età romana in opus reticulatum visibili poco oltre), la traccia prosegue dopo alcune roccette a 3 metri sopra la marina risalendo brevemente a W e SW nella macchia (tende a 'chiudersi' in primavera-estate) per innestarsi finalmente su un tornante poco prima della fine della scalinata che proviene dalla cappella di S. Pietro; a sin. si scende alla vicina spiaggetta di Crapolla, abbellita da tre casette di pescatori (localmente note come "monazzeni") con volta a estradosso sul tetto, caratteristica della costiera e delle isole del Golfo di Napoli.
- Su Crapolla: Norman Douglas, La Terra delle Sirene (1911¹, ediz. 1991, p. 108-125); AAVV, Lento Pede. Escursioni in Penisola Sorrentina - Amalfitana (2007) p. 26-31; AAVV, Il Fiordo di Crapolla (Arkos, numero speciale, 2010); A. Pane, Il Fiordo di Crapolla nel Paesaggio della Penisola Sorrentina (in Arkos, N.S. 2010, p. 50-61); V. Russo (ed.), Landscape and Architecture. Identity and conservation of Crapolla cultural site (2014); G. Adinolfi, Il fiordo inesistente. Il territorio di Crapolla in Massa Lubrense tra degrado ambientale e recupero culturale (in: Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, n. 51-52, 2017, p. 247-308). - Storia e leggende su S. Pietro e sul Sentiero Torca - Crapolla: Giovanni Visetti, op. cit. p. 86-88; Gaspare Adinolfi, 'E vvie 'e miez. Itinerari storico-naturalistici a Massa Lubrense, 2007, p. 69-77; ved. anche R. Mezzacasa, L'Altra faccia della Costiera Amalfitana (2009), p. 224, note 5-7. - Infine sulle Sirene (mito e localizzazione topografica): N. Douglas, op. cit. 1911; G. Adinolfi, Le Sirene luogo mitico e geografico al largo di Positano, addendum in: 'E vvie sulitarie, L'Alta Via dei Monti Lattari... (2011), p. 99-108; G. Adinolfi e F. Senatore, L'incanto delle Sirene (2014).