Il "Bambinello" del Paradiso |
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Inizio del sentiero della Valle di Canneto [O1] |
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mouse sulla foto...
Cascatelle dell'alto Melfa in Val di Canneto
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Cascata dello Schioppaturo, o di Giovanni Paolo II |
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Valle di Canneto: Lo Schioppaturo o Cascata S. Giovanni Paolo II
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Nymphalidae: Argynnis paphia |
il Casone Bartolomucci |
Argynnis paphia |
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Rocca Altiera |
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Balzo della Chiesa, versante Sud
Breve digressione alla ricerca del sentierino tra il
Mt. Mari e Mt. Irto (ma eravamo troppo a sud!).
La traccia si diparte nel punto dove la valle Tre Confini
si apre e s'intravede sulla sinistra l'insellamento tra le due
montagne
sul versante occidentale. |
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Ritorno alla Valle Tre Confini |
Valle Tre Confini e Monte Petroso
Vecchio faggione dei Tre Confini
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Tre Confini: bivio per Valico Passaggio
dell'Orso-Val Fondillo
o Forca Resuni |
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il Rifugio di Forca Resuni
Al centro Monte Petroso (2249m) |
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Il Mt. Irto (1960m) dalla piccola radura
del
Valico Passaggio dell'Orso (1672m) |
Stupenda escursione! Il tratto Valle di Canneto - Tre Confini - Passeggio dell'Orso l'ho percorso con amici casertani, lentamente per godere appieno dei vari punti un cui il torrente forma bellissimi gorghi, giochi d'acqua, tra marmitte litiche e cascatelle in suggestivi angoli che si possono ammirare solo con brevi ma frequeniti uscite dal sentiero verso lo scrosciante corso d'acqua. La "cascata dello Schioppaturo" (recentemente intitolata a papa Giovanni Paolo II) merita una sosta.
La valle di Canneto era nota sin dall'antichità (probabilmente un luogo di culto preromano sorgeva lì dove fu poi edificato il primo santuario cristiano) e la mulattiera che l'attraversava era una delle vie antiche tra Ciociaria e Marsica (quella di Forca d'Acero è la principale), segnalata anche sulle carte ottocentesche al 100.000).
All'importante valico Passaggio dell'Orso ("Passeggio" su vecchie carte IGM e TCI) che separa la Valle di Canneto (F. Melfa) dalla Val Fondillo, gli amici tornano indietro verso il santuario, anche perché li ho già sfiancati in una inutile salita sul ripido e boscoso versante E del Mt. Mari (il passaggio per svalicarlo è più a N, come diviene evidente quando ci si affaccia nella radura dei Tre Confini e si guarda verso W intravedendo la sella tra Mt. Mari e Irto).
Dal lato W della radura presso il valico P.d. Orso, si abbandona il sentiero (che prosegue scendendo a WNW in V. Fondillo) per piegare a SSW (radi segnali) verso il ripido pendio (N)E del Monte Irto (più su la via non è obbligatoria ma è consigliabile tenersi a NE o a E, essendo i versanti N e SE rocciosi e dirupati).
La luce e i panorami si fanno rapidamente interessantissimi, la vista spazia sulla cresta del Petroso e sulle cime che chiudono a S la Camosciara, per poi allargarsi, presso la cima, a 360°, spaziando anche verso la Serra delle Gravare, gli Aniti e la Rocca Altiera-Bellaveduta, a W e S, e sui fittissimi boschi verso NW e N.
Molto bello l'altopiano e le vallette a ovest della direttrice M. Irto - M. Mari, con numerose tracce di animali e un bel branco di cervi in fuga. Assai panoramica anche la discesa verso il bosco che avvolge la Mandra delle Vacche, ampia valle (in fondo alla quale trovo il segnavia O3 del PNALM) che confluisce in des. idr. della Val di Canneto, laddove, tra Fonte la Noce e Fonte Acquanera, mi ricongiungo agli amici lasciati alcune ore prima. Posti che lasciano imperiture sensazioni.
Di sicuro prima o poi ci tornerò per affrontare il più lungo itinerario (semmai ad anello) che passa sulla cresta Anito Lungo - Valico delle Portelle - Rocca Altiera. |
Risalita dal Valico Passaggio/Passeggio dell'Orso verso SW, al Monte Irto
Panoramica sulla Costa Camosciara da SW, salendo sul Monte Irto (1960).
Da sin.: Quota 1884, i Tre Mortari (1915, 1944, 1978), al centro il Balzo della Chiesa (2073), Forcella di Mt. Capraro (1993), a des. Monte Capraro (2100) e Forca Resuni (1952m).
Clicca sulla foto per ingrandirla.
Monte Capraro e Forca Resuni. Le faggete, il cui colore già preannuncia l'arrivo dell'autunno, solcate da bianchi calanchi detritici. Più in alto il verde scuro dei pini mughi.
Bel colpo d'occhio dal Monte Irto: a sin. il Mt. Marsicano dietro al Mt. Amaro di Opi. Quindi la Camosciara e al centro Forca Resuni; poi la cresta Petroso - Altare - Tartaro - Meta (clicca)
Cima Monte Petroso (2249m) versante occid. e anticima Sud "L'Innominata" (2170m)
Panorama verso SW - W - N: al centro (W) la dorsale della Serra delle Gravare e la Valle Sfranatara
Da sin. Monte Tartaro, La Meta, Mt. Cavallo, Torretta di Paradiso e Monte Forcellone. Il solco vallivo è la Valle di Canneto. A des., in primo piano, la cima del Mt. Mari
Panoramica a 360° dalla cima del Monte Irto (1960m).
Monte Mari (1861m) dal Mt. Irto |
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Monte Marsicano (2245, 2252, 2253m) |
A sin. le cime della Camosciara, al centro Forca Resuni e a destra il Monte Petroso
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Branco di cervi in fuga
(...dalla pozza della foto qui a sinistra) |
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Cima del Monte Irto
Vallecola e stazzo, presso la sella tra il Mt. Irto (di fronte) e Mt. Mari (cima fuori campo a des.).
Dalla forcella un sentierino scende sulla sinistra idrogr. del vallone fin giù alla Valle Tre Confini.
A sin. il Mt. Mari, al centro la Valle di Canneto (con Mt. Tartaro e La Meta che svettano alla sua sin.), più a des. la Valle Mandra delle Vacche su cui torreggia la Rocca Altiera
Val di Canneto, Valle Mandra delle Vacche e Mt. Rocca Altiera / Bellaveduta
(Clicca per vedere il panorama in formato più grande)
Le fitte faggete e i bei circhi glaciali della Rocca Altiera e Monte Bellaveduta
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