I Picentini... Chi mi conosce sa quanto io sia affezionato a queste montagne irpino-salernitane, per me le più belle della Campania, con il Matese. Anche se nutro un sentimento particolare per l'Acellica, la più selvatica, aspra e difficile tra le vette picentine, non si può negare che il Terminio contenda a quest'ultima il primato di cima più affascinante del comprensorio: è tra le montagne più belle dell'intero sud Italia. Ciò che rende il Terminio spettacolare, più che i boschi e i panorami che lo circondano, è a mio giudizio la particolarissima conformazione orografica dell'intero settore occidentale del massiccio. Il colpo d'occhio che si gode dalle cime sui sottostanti orridi (Vallone Matrunolo, Carpino, Ogliara-Balordo) è veramente impressionante. Nelle ultime settimane ho attraversato praticamente l'intera area centro-occidentale del massiccio: la dorsale meridionale con il Colle Rosso - Mt. Vernacolo - Ripe della Cannella che sovrastano il fianco meridionale del Matruneto, l'area del Santuario del SS Salvatore a nord-ovest e quindi la cima (per la terza volta negli ultimi 6 anni), passando con la presente escursione sul Sentiero Italia dal Piano di Verteglia a S. Biagio, frazione di Serino (Av). Bella camminata, 9-10Km, con discesa da 1806 a 450m.
Per il resto, le foto parlano da sole: forse sono un po' troppe, ma è sempre difficile fare una selezione, anche quando ci sono vari scatti o panoramiche simili. Ringrazio Daniele per la citazione di un alpinista italiano che ha posto a commento di una mia foto su FB: ""Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo." Ringrazio Camillo e Antonio per aver posato per i miei scatti sui pinnacoli ai confini del cielo, dopo che io l'avevo fatto per loro (arrischiandomi a testare la "stabilità" delle rocce). Gennaro e Luigi, amici con cui ho parlato. Elena, che a volte ritorna, e torna sempre nei momenti giusti ... e con la roba giusta (we we mi riferisco a soppressata, salame piccante e formaggio, s'aess'ra crerere...!); Michele che, per i miei doppi sensi, è da sempre la mia (s)palla ideale. E infine, l'onnipresente e inesauribile (nonostante il breve sonnellino post-appaciquaramento di questa domenica) Roberto, "Zio Bacco": senza di lui non ci sarebbe stata Lerka Minerka e tutte le nostre vite sarebbero state di certo più piatte. Di sicuro nei prossimi anni mi cimenterò nell'esplorazione più approfondita del Terminio! |
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Lo sperone a guardia dell' "uscita" del Canalone Grande (che molto più in basso, in direz. SSW, confluisce nella testata del Vallone Matrunolo) |
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Vallone Càrpino dalla q. 1772 |
Panorama dalla q. 1772 del Monte Terminio: al centro la Cresta e Vallone del Carpino. A destra la q. 1705.
Più dietro il Mt. Vernacolo - Colle Rosso sovrastano il Vallone Matrunolo e sullo sfondo la Valle del Sabato |
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Canale dell'Ogliara - Vall. Balordo |
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Varco dell'Immenso (Varco del Friddo) e Costa Friddo |
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Foto di Francesco Raffaele |
Altre Escursioni sulla
Cima del Terminio:
Inverno 2007
Estate 2005
CARTA DEL TERMINIO
(Vedi anche Lerka Minerka)
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