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Assieme al terzo tratto di ferrata (partendo dalla cima sud), questo passaggio è forse tra i più pericolosi dell'intera via F. Raso, nel Varco del Paradiso tra le due Accelliche.
Si cammina sotto la parete ovest del Ninno e ci si arrampica su di una cengietta [vedi la foto quì a sinistra].
Entrambi i passaggi sono relativamente facili (di difficoltà alpinistica I-II) ma assai esposti (decine di metri di burrone, specialmente in quello superiore, di fronte al Ninno, vedi le foto un pò più sopra) e su rocce instabili. Pericolosi specialmente in caso di ghiaccio e se percorsi a mano libera, senza casco e attrezzatura per l'imbracatura. |
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Fotografie di Francesco Raffaele
Vai alla mia Scheda del Monte Accellica
con l'indice delle altre gallerie fotografiche
delle varie escursioni su questa montagna
H O M E |
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Interessante escursione mattiniera sull'Acellica Sud in compagnia di 9 nuovi amici di Montella (Carlo F., Peppe C., Michele e Gerardo C., Salvatore e Mario M., Riccardo G., Oreste C. e Valentino C). Appuntamento alle 5:00 (!!) a Montella, mezz'ora dopo siamo alle Croci di Acerno, quindi ci dirigiamo in auto (avendo le chiavi della sbarra) sulla sterrata per il Bosco dei Pellegrini, da dove iniziamo a camminare verso le 6:20. Dopo le sorgenti Acquafredda e Acquafreddillo (con pochi problemi rispetto alla risalita del 2005, quando con Zio Bacco e Michele oltre a 40°C trovammo i canalini intasati di felci e spine) aggiriamo a S.O. il panoramicissimo Timpone (1444m, la cima meridionale dell'Accellica Sud/ dei Piani) su cui arriviamo verso le 8:00. Poi passiamo il Valico Acquafredda (che a E mena direttamente alle sorgenti, e a ovest sul 103A, dal vicino Rifugio S. Raione scende ai Piani di Giffoni) e il Varco della Giumenta, e dopo un'oretta di cresta siamo sulla Cima Sud dell'Acellica. Sono quasi le 9:00 e l'aria è ancora fresca e pulita. Accompagno il gruppetto più veloce oltre le prime due ferrate verso Nord per vedere il Ninno (che, come l'intero Varco del Paradiso, non si vede dalla Cima). Quindi ci ritorniamo tutti insieme. Nessuno mi segue sulla terza sezione della ferrata Raso, oltre un punto non difficilissimo da scavalcare, ma impressionante per i baratri che si aprono sui due fianchi. Mi ci vuole un'oretta per andare e tornare (scendendo al bivacco Valsavin, Varco del Paradiso, cima del Ninno, firma sul nuovo libro di Vetta, e ritorno). Al Varco sud c'è una catena che consente di superare l'ultimo tratto di parete per chi viene da est, dal vallone Ferrere/Ferriere - Vallone del Ninno. Salita dura e pericolosa, come quella che giunge dal lato Ovest, risalendo il "Tracciolino del Ninno" che parte poco prima del Butto della Neve. Nel gruppo con cui sono salito c'è Giuseppe Capone, che sin dai primi anni '80 gira tra i monti Picentini. Mi ha dato interessanti informazioni che aggiungerò alla scheda dell'Accellica: nuovi sentieri da esplorare, alcuni toponimi non riportati da IGM e guide ......... C'è ancora tanto da cercare sulle montagne e tra i boschi dell'Alta Irpinia, che giammai lesinano emozioni, selvagge avventure e scenari memorabili [FR].
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