Le tracce archeologiche riguardanti Sneferka
sono assai povere.
Il suo nome è attestato su poche iscrizioni dei vasi in pietra della
piramide di Djoser, dove sembra aver rimpiazzato quello di un precedente sovrano,
forse QA'A.
Un' altra breve iscrizione proviene dalla grande tomba 3505 di Saqqara (v.
Emery) e fa riferimento ad un palazzo nominato spesso nelle iscrizioni di
QA'A, Sa ha nb. Al contrario che nel caso precedente, quì il serekh
è privo di falco.
Malgrado le scarne informazioni disponibili per questo re possiamo dire
che la sola presenza di un nuovo seppur effimero sovrano alla fine della I
dinastia contribuisce a rendere questo periodo un pò meno chiaro di
quanto sembrasse prima.
Seppur priva dei buchi di informazione caratterizzanti la II e III dinastia
anche la I non sembra scevra di aspetti ancora oscuri: la posizione e lo status
di alcune regine e le 'usurpazioni' di iscrizioni su vasi degli ultimi sovrani
nonchè questi nomi di re quasi del tutto ignoti; come detto purtroppo
mancano informazioni, o meglio fonti, che ci possano chiarire meglio lo scenario
in cui si sviluppò l'importante cambio dinastico che sembra aver portato
ad un ulteriore concentrazione del potere a Menfi, (essendo il cimitero di
Abido privo di tombe di re della prima metà della II dinastia).
Le iscrizioni di effimeri successori di QA'A contengono accenni ad altri tre
nomi regali (v. Kaplony in M.D.A.I.K. 20) : quello raffigurato da un piede+ariete
(BA ?) che forse e' da arribuire alla Terza Dinastia, quello di un uccello
(Bird/Vogel) e quello ancora meno leggibile
(Sekhet ?) che sarebbe rappresentato
con il geroglifico della lista di Gardiner O 45 (ipt) oppure il T 26 (skht).
Tutti e tre questi nomi regali (eccetto BA) sono accompagnati nelle rispettive
brevi iscrizioni dal nome del loro palazzo menfita: Hwt Ha-Za-Neb (Sneferka,
Uccello) ed Hwt Ha-Ka-Za (Sekhet) che li accomunano a Qa'a; inoltre l'
ufficiale Swdj-Khnwm compare sia su una iscrizione di Sneferka che su
alcune di Qa'a.
Vedi Kahl e Swelim per un diverso posizionamento di BA (alla fine della
III din. dopo Huni e Qa Hedjet).
Per concludere possiamo dire due parole sul passaggio dalla I alla II dinastia;
benchè con Qa'a sembrano risolti i problemi che apparentemente turbarono
i regni dei suoi immediati predecessori (ma alcune "usurpazioni"
di tavolette e vasi sono un pò poco per trarre conclusioni storiche)
gli studiosi hanno da tempo guardato a questo come uno dei primi periodi di
difficile transizione.
La serie di tombe di Umm el Qaab termina con Qa'a e la necropoli viene abbandonata
dai faraoni fino ad un nuovo e breve riutilizzo, più di di 60 anni
dopo, verso la fine della II dinastia , con Peribsen e Khasekhemwy.
A Saqqara invece al cimitero dei grandi funzionari della I dinastia sul
settore est segue, da un lato l' inizio dell' utilizzo dell' area più
centrale (necropoli II e poi III din.) per i grandi funzionari (es. Ruaben),
mentre pare che le enormi tombe a sud del recinto di Djoser vadano attribuite
ai sovrani di inizio II dinastia; le sovrastrutture furono spazzate via dagli
edificatori della piramide e della via funeraria di Unas ma i sigilli ritrovati
nelle lunghissime gallerie nominano Hotepsekhemwy Nebra e Nineter .
Quindi Hotepsekhemwy o forse qualcuno dei suoi effimeri predecessori, spostò
per la prima volta a Menfi il luogo di effettiva sepoltura delle spoglie regie;
d' altra parte il suo nome appare anche in impronte di sigillo dalla tomba
di Qa'a ad Umm el Qaab (Abydos) e questo fa presupporre una certa continuità,
continuità che però la presenza dei 2 o 3 re effimeri citati
sembra negare. Alcuni studiosi sono convinti che Hotepsekhemwy era presente
ai funerali di Qaa e quindi nessun re può aver regnato tra loro: Sekhet,Sneferka
e Ba potrebbero anche essere i nomi di Horus di sovrani effimeri della metà
della seconda dinastia, come ha recentemente proposto A. Dodson in un articolo
su KMT (7:2 , 1996 p.19-31).
Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire conclusioni
certe basandosi sul materiale che ci resta; vedremo anzi che, per buona parte
del periodo che va fino al regno di Snofru, le nebbie si infittiscono ulteriormente.
- C.A.H. III I.1 (1970) p.29;
- Lacau-Lauer 'La Pyramide à Degres' IV- Inscriptions graveès
sur les vases
vol. 1 p.4,15 pl. 17 n.86; vol. 2 p.40 (Sneferka).
- Kaplony in Z.A.S. 88 (1962) p. 12-14 e fig.15;
(Sneferka; = Lacau-Lauer Pyr.Deg. IV n.86)
- Kaplony in M.D.A.I.K. 20 (1965) p.1-46; (at page 3 the author lists "Ba
(?)" for the Horus Bird)
- Helck in Z.A.S. 106 (1979) p.120-132 (Cronologia dei re oggetto di iscriz.
sui vasi della piramide a Gradoni di Djoser)
- Kahl 'Das System der ägyptischen Hieroglyphenschrift in der 0. -
3. Dynastie' 1994 - Wiesbaden pag. 7-10
- Swelim 'Horus Seneferka' Publications of the Egyptological society of
Alexandria 5, 1974 p. 67-77
- Swelim 'Horus Ba' ???
- Swelim 'Some problems on the History of the Third Dynasty '(1983) esp. 182-3
(Ba)
- R. Weill 'IIe et IIIe dyn.' (1908) p. 136 (Ba)
- K. Sethe Z.A.S. 35 (1899) p. 6 n.4 (Ba)
- Helck 'Untersuchungen zur Thinitenzeit' 1987
- T. Wilkinson 'Early Dynastic Egypt' 1999 (Sneferka, Ba; the author uncorrectly
identifies Horus Ba with Horus Bird)